Mi chiamo Marco Epis e sono un praticante sciamanico, iniziato alla tradizione spirituale africana (Ewe). 

Il mio percorso nella spiritualità africana è iniziato nel 2014, quando ho conosciuto Calixte, uno sciamano africano, e ho deciso di seguirlo attraverso numerosi viaggi, iniziazioni, esperienze e pratiche rituali. Senza neppure saperlo, la “via della vita” (in africano “Agbemò”, che è anche il nome del centro spirituale creato da Calixte in Africa – link “vacanze spirituali”) si è dischiusa davanti a me e presto ho iniziato ad eseguire io stesso, in Italia, le pratiche apprese in Africa.

Questa via iniziatica conferiva significato alle esperienze vissute fino a quel momento, come il coinvolgimento nell’azienda di famiglia (come contatto ravvicinato con il mio albero genealogico) e l’interesse verso linguaggi simbolici come l’astrologia, i tarocchi, la psicomagia e, appunto, la psicogenealogia.

Questi interessi, sorti parallelamente a una passione costante per linguaggi artistici come la musica sinfonica e il teatro, si sono concretizzati in due principali esperienze formative: il training in astrologia spagirica (con Marina Giazzi, 2013-2016) e il Master in Culture Simboliche presso l’Università di Milano Bicocca (2016-18). Gli strumenti acquisiti in queste sedi sono stati fondamentali per acquisire linguaggi simbolici (pedagogia immaginale, la psicologia archetipica e l’alchimia) e approfondire l’importanza del simbolo trasversali alle diverse culture.

Ad avvicinarmi ancora di più alla sensibilità animista e sciamanica, e a contestualizzarla da un punto di vista culturale e antropologico, ha contribuito la Imaginal Academy Italo-Svizzera di Selene Calloni Williams, dove tra il 2021 e il 2022 ho completato la formazione in life-coaching immaginale, Ikigai Mentoring, Yoga Sciamanico e integrale e Bagno della Foresta giapponese.

Tutte queste esperienze mi hanno aiutato a comprendere e sperimentare dal vivo l’esistenza di un filo comune che lega fra loro le pratiche e tradizioni spirituali di molti popoli e luoghi. A cambiare sono spesso i nomi, l’intensità e l’efficacia, ma le pratiche sono le medesime e hanno per sottofondo la riconnessione alla Natura, il rispetto delle sue leggi e dei suoi elementi fondamentali, trasversali alle varie culture: acqua, fuoco, terra, aria.

Nel 2023 ho creato e aperto il mio studio olistico a Manerba del Garda, che ho chiamato la Casa dell’Anima, dove mi occupo di aiutare le persone a ritrovare il proprio benessere emotivo, spirituale, creativo e materiale attraverso le pratiche sciamaniche apprese in Africa e il bagaglio di conoscenze ed esperienze apprese.

La mia vita si direbbe costellata dal desiderio di creare ponti tra culture: assumono così un nuovo significato anche gli studi universitari in lingue e letterature straniere, con diversi soggiorni all’estero, e il trovarmi continuamente in situazioni culturali e linguistiche nuove e impreviste, senza strumenti per decifrarle.

Nel 2020 ho creato un progetto che unisce la mia passione per l’Anima con quella per la musica e per le arti simboliche, la cui attività si intreccia ora con quella della Casa dell’Anima. Per maggiori informazioni: (link).