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Rituale dell’abbondanza

Rituale dell'abbondanza

Quando

16/06/2024    
10:30 - 17:00

Prenotazioni

Prenotazioni chiuse

Dove

La Casa dell'Anima
Via Guglielmo Marconi, 18, Solarolo, BS, 25080, Lombardia

Tipologia evento

Mappa non disponibile

In questo rituale di gruppo ci rivolgeremo alle Forze dell’Acqua per attingere dall’abbondanza naturale.

L’abbondanza è una condizione naturale in Natura: abbondanza di specie viventi, di vita, di luce, di cibo, di acqua, di nutrimento. Tutti gli animali e tutte le piante sanno, per istinto, che la Natura provvederà ai loro bisogni e che nulla mancherà loro. è una sorta di provvidenza che ben ricalca l’immagine usata nel Salmo Biblico: “Il signore è il mio pastore e io non manco di nulla”. Soltanto l’uomo vive in una condizione di scarsità perenne. Soprattutto quando vive in città, dove gli spazi sono risicati e contesi – sia negli appartamenti che sugli scaffali dei supermercati – si abitua pian piano a credere che la condizione naturale sia quella che vive e, soprattutto, che la vita sia dura e che debba faticare per tutto.

In questa condizione innaturale nel quale si è assuefatto, è sordo e cieco al richiamo incessante con il quale la Natura gli ricorda di un’antica alleanza, stipulata dai suoi antenati attraverso i riti agricoli e le cerimonie per la fertilità e la fecondità della Terra. In un tempo non molto lontano, infatti, l’essere umano si riuniva in giorni prestabiliti per fare delle offerte alla Terra e agli altri Elementi, per chiedere loro di provvedere ai suoi bisogni e alla sua sopravvivenza materiale.

Questi rituali antichi non si sono persi e, in alcune zone dell’Africa, si è mantenuto questo contatto con le forze della Natura. Anche oggi è importante per l’essere umano ristabilire questo contatto profondo con la Natura: anche e soprattutto se viviamo in contesti urbani, possiamo riprendere contatto con l’Abbondanza naturale e smettere di identificarci con le convinzioni alle quali ci siamo assuefatti.

In Africa, l’Abbondanza viene associata soprattutto al Mare e all’Acqua, fonte di vita e di ricchezza. Durante il rituale dell’abbondanza, ci avvicineremo gradualmente a questa grande Forza attraverso danze, racconti e tutto ciò che potrà favorire il fluire dell’abbondanza nella nostra vita. A un certo momento, ci raccoglieremo e, dopo aver evocato la forza dell’acqua e del mare, faremo la nostra offerta chiedendo a questa forza di portare abbondanza nella nostra vita.

Abbondanza significa cibo in tavola, condizioni economiche dignitose e soddisfacenti, serenità finanziaria, ma non solo. Significa anche abbondanza di affetti, di relazioni, di emozioni piacevoli, di creatività e soddisfazione, ispirazione e gioia nelle nostre realizzazioni professionali, personali e famigliari. Significa ricordarsi di essere vivi.

Per partecipare al rituale è necessario portare, a scelta individuale: della frutta, dei dolci (biscotti, caramelle), bibite gassate (gassosa/Sprite), acqua da bere, cibi preparati personalmente e con tanto amore e con l’intenzione di condividere e celebrare l’abbondanza.

Parte del cibo offerto sarà successivamente condiviso.

Il legame profondo esistente tra il denaro e l’acqua sopravvive in molte culture. Non per niente parliamo di “liquidità” finanziaria… ma lascio parlare James Hillman con queste immagini:
[…] “Perché con il denaro siamo sempre in alto mare, nell’incerto, sia che si presenti come liti tra eredi, fantasie di automobili nuove e vecchie case, scontri coniugali sulle spese domestiche, furti, evasione fiscale, speculazioni in borsa, paura di finire sul lastrico, povertà, beneficenza; e sia che questi complessi si presentino nei sogni, nel soggiorno di casa o nell’amministrazione pubblica.”
[…] Il denaro è proteiforme appunto come il dio del mare; per quanti sforzi facciamo, con prezzi fissi, fatture periodiche, verifiche dei conti e libri mastri, non riusciamo mai a far quadrare i rami del bilancio. Gli assegni sul libretto non corrisponderanno mai, i preventivi non rientreranno mai nelle colonne del dare e avere. Inventiamo sempre nuovi meccanismi di controllo del denaro, sempre nuovi e più raffinati indici di previsione economica, senza mai afferrare quello che ci dice Olson: i fatti del denaro sono come i fatti del mare.”
[…] allora, il denaro è profondo e vasto come l’oceano, il primordialmente inconscio, e tali rende noi. Ci trascina sempre nelle grandi profondità, dove abbondano pescecani e remore, granchi dalla dura corazza, ostriche chiuse e maree emotive.”
(Passi di James Hillman, Fuochi blu, Adelphi, Milano)

Prenotazioni

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