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Ritiri di passaggio

L’Anima, l’essenza sottile e invisibile di ciascun individuo, riconosce particolare valore al “sacrificio”, il cui termine in latino (“Sacrum facere”) significa appunto “rendere sacro”.

Qualsiasi offerta rituale alla Natura è in realtà una forma di sacrificio, volta a ristabilire l’equilibrio universale in seguito alla realizzazione di una richiesta o di un desiderio individuale.

Ci sono però alcuni momenti, all’interno della vita di ciascun individuo, che richiedono un “sacrificio” particolare: età e fasi critiche della vita (la mezza età, l’adolescenza, la vecchiaia, la nascita); cambiamenti importanti (come può essere il ritiro dal lavoro, la preparazione a entrare nel mondo del lavoro, la nascita di un figlio o di un progetto creativo).

Una svolta importante nella vita di una persona, come un cambiamento, un trasloco o la realizzazione di un progetto significativo, possono riportare in superficie antiche ferite, sedimentate nell’Anima dell’individuo, o addirittura nel suo patrimonio genealogico (gli antenati).

Questi momenti, una volta, venivano chiamati “riti di passaggio” e coinvolgevano la collettività, che, in occasione di una cerimonia particolare, riconosceva e sanciva pubblicamente il cambiamento avvenuto individualmente.

Oggi questi riti collettivi si sono gradualmente persi, ma l’Anima (o la Natura, che sono due aspetti della stessa realtà) chiede ugualmente questi sacrifici per ristabilire l’equilibrio con l’individuo che ha raggiunto particolari traguardi o fasi della vita.

Per mezzo di questi segnali (o “sintomi”) di crisi esistenziale (più o meno accentuata), l’Anima non fa altro che chiedere un’offerta rituale particolare, un “sacrum facere” completo e totale, che tocchi la vita nel suo ingrediente fondamentale: il tempo.

I ritiri di passaggio (o ritiri dell’Anima) consistono in periodi di meditazione e isolamento graduale, di durata variabile tra i tre e i sette giorni, che servono a purificare il corpo e la mente in vista di particolari iniziazioni, purificazioni o cambiamenti profondi a livello energetico e spirituale. Talvolta si accompagnano (previo consenso firmato) da periodi di digiuno e/o di silenzio.

I ritiri possono avvenire singolarmente o anche in coppia, nel caso di persone che convivono (o collaborano professionalmente) da lungo tempo e desiderano affrontare insieme, con i giusti strumenti, un periodo di crisi o di preparazione a un evento particolare, come la nascita di un figlio (o di un progetto creativo), il matrimonio (o un accordo di collaborazione decisivo e importante), un trasloco (o un trasferimento), o anche prima di separarsi consensualmente e pacificamente (dal punto di vista karmico oltre che umano).

I ritiri avvengono presso la Casa dell’Anima, in un ambiente appropriato dal punto di vista energetico e spirituale, lontano dalla routine quotidiana.

Anche in questi casi, è possibile essere accompagnati (durante il viaggio) dalla propria famiglia, che per tutto il periodo del ritiro potrà alloggiare in una sistemazione convenzionata.

Il prezzo del ritiro varia a seconda della durata e delle attività necessarie al suo svolgimento e pertanto non può essere quantificato prima del ritiro stesso.

Se senti il richiamo verso un ritiro, scrivimi, indicando nel form di contatto il particolare problema che stai vivendo o l’obiettivo che vuoi raggiungere attraverso il ritiro.

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